Tuesday, September 11, 2012

Ti aspettero



Scura era la notte quando hai chiesto
quella parte del mio cuore
che giorno dopo giorno ho diviso con te.
Col tempo ho imparato a riconoscere,
confusa tra melodie senza parole,
il punto di luce che illumina ogni mio pensiero.
Durante il mio volo, con il tuo amore
mi hai sostenuto tra mille problemi.
Dal prato, in lontananza, un fischio mi raggiunge
e alzando gli occhi vedo dalla finestra
la notte seminata di stelle incantate
che giocano con la vecchia luna assonnata.
Una lucciola si mette a brillare solo per me,
per non farmi sentire così sola.
Il tuo cane, steso ai miei piedi,
forse sogna un mondo fatato,
dove corre attorno al suo padrone
e va a riposarsi su un po’ di paglia
con cui stava giocando, anche il vento 
e silenzioso e improvviso.
Sulla collina, un campanile illuminato,
fa da sentinella nella notte buia
per quelli che stanchi, ritornano a casa.
Non riesco più a tenere aperti gli occhi affaticati
che lentamente si chiudono mentre, nel pensiero,
qualcuno mi si siede accanto e mi dice :
“Dai, vai a dormire, domani io sarò qui al tuo fianco
e ti sveglierò con un tenero bacio.
A domattina… buona notte amore mio!”

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